martedì, 09. febbraio 2021

Un tirocinante ha studiato l'asteroide (11538) Brunico

Dall’11 al 22 febbraio Maximilian Komar è stato ospitato dal Planetarium Alto Adige per un tirocinio didattico. Maximilian frequenta l’ultima classe del liceo Nikolaus Cusanus di Brunico, è un appassionato astrofilo ed è intenzionato a studiare astronomia all'università.

Assieme al suo docente di scienze Christof Wiedemair, che gestisce il gruppo scolastico di astronomia Astrocusanus, lo staff del planetario ha deciso di offrire a Maximilian la possibilità di studiare la curva di luce di un piccolo asteroide di circa 5 km di diametro, chiamato 1992 OJ8 o alternativamente (11563) Brunico.

L’asteroide è stato scoperto il 22 luglio del 1992 dagli astronomi H. Debehogne and A. Lopez presso l’osservatorio astronomico La Silla in Cile, ed è stato oggetto di una campagna osservativa di Wiedemair nel settembre dell’anno scorso, effettuata presso il piccolo osservatorio della scuola.

Dall’analisi fotometrica delle immagini, effettuata usando programmi professionali come MuniWin e Fitswork, è stato possibile calcolare una stima del periodo di rotazione attorno al proprio asse del piccolo asteroide.

Il valore ottenuto è stato di 9,4866 ore, in ottimo accordo con i dati presenti in letteratura scientifica (qui e qui), un risultato eccellente per Maximilian, che ha potuto mettere in pratica il modus operandi dell’astronomo: raccogliere i dati scientifici, analizzarli e correggerli, ricavare delle stime dei parametri investigati, confrontare i propri risultati con quelli di altri gruppi di ricerca, richiedere il supporto di Franco Lorenzo, uno dei massimi esperti italiani di fotometria di asteroidi, pubblicare un report a uso della scuola.

Con questo progetto Maximilian ha quindi potuto gettare uno sguardo su come lavora un astronomo professionista e farsi così un’idea delle possibilità offerte da questa bellissima professione.

Le foto nell'ordine mostrano Maximilian Komar presso il telescopio della scuola, un'immagine dell'asteroide visibile come una striscia nel campo stellare, la curva di luce e il risultato più probabile per il periodo di rotazione sulla base dei dati analizzati.